giovedì 26 giugno 2008

In licenza.


Durante una delle brevi licenze. In secondo piano mio fratello con al guinzaglio il suo cagnolino.
A proposito di mio fratello: frequentava a Riposto il Liceo Nautico. Voleva entrare in Marina e diventare Capitano di Lungo Corso.
Con la scuola però le cose non andavano tanto bene; era entrato in antipatia con uno degli insegnanti che, a suo dire, lo tormentava in continuazione e cercava sempre la scusa per rimproverarlo e dargli brutti voti. In qualità di fratello maggiore ho avuto diversi colloqui con gli insegnanti, in particolare con il suo "preferito", ma ricevevo notizie poco confortanti. Un bel mattino, dopo l'ennesimo rimprovero dal "preferito", mio fratello si alzò dal banco, recuperò i suoi libri e, dopo aver preso la vaschetta dell'inchiostro dal banco, la lanciò addosso al prof. e se ne andò. Non volle più saperne di continuare gli studi e così, addio Marina e addio Capitano di Lungo Corso! Anzi, con la scusa che aveva un fratello sotto le armi, essendo diventato capofamiglia, non fece nemmeno il servizio militare.

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