I pasti.

Durante il mese di esperimento prima degli esami finali, Abbatiello ed io, assieme all'unico Carabiniere non ammogliato, consumavamo i pasti in caserma, che ci venivano preparati da una simpaticissima e cortese signora, Gelli Dina. Memorabile il suo minestrone di verdure: un gusto tale che non ho più provato in una simile pietanza, tanto che , dopo il mio trasferimento definitivo a San Giustino, da civile, ogni volta che la incontravo le ricordavo il suo minestrone. La Dina si affezionò talmente a noi allievi al punto da piangere caldamente nel salutarci, alla fine del mese di esperimento. Poco tempo fa, purtroppo, è toccato a me piangere nell'accompagnarla durante il suo ultimo viaggio: non è più tra noi. Chissà se nella nuova vita preparerà ancora il suo grandioso minestrone!