lunedì 30 giugno 2008

Mio figlio.


Intanto, mentre il mio lavoro progrediva, il mio bambino cresceva. Cominciò a frequentare la scuola elementare di Rho. Ricordo il suo primo giorno: lo accompagnammo a scuola ma non voleva staccarsi da noi; poi la sua maestra, con molta dolcezza, lo convinse dicendogli che avrebbe giocato con gli altri bambini. Si lasciò portare in classe ma andando via ci guardava con espressione implorante. Quando lo andammo a riprendere alla fine delle lezioni, uscì incolonnato con i suoi compagni, si guardava in giro alla ricerca del suo papà e della sua mamma. Ci volò in braccio tutto eccitato, ci disse che la scuola gli piaceva, che aveva fatto amicizia con Elena ( degno figlio di tanto padre) e non vedeva l'ora di tornare a scuola "" solo per poco, però "". Frequentò la scuola elementare di Rho fino all'inizio della quarta classe. Poi successe qualcosa che cambiò il destino di noi tre, ma ne parlerò più avanti.

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